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William Hill plc è uno dei maggiori bookmakers in Italia e nel Regno Unito. Presente nel listino della Borsa di Londra ed è una delle aziende fondatrici dell’indice FTSE 250. Al due agosto 2013 la compagnia dichiarava una valore di mercato di 4.70 miliardi di sterline. La compagnia è stata fondata da William Hill nel 1934 quando il gioco d’azzardo era ancora illegale in Gran Bretagna. Dopo l’avvicendamento di diversi proprietari la compagnia fu acquistata dalla Sears Holding nel 1971, poi dalla Grand Metropolitan nel 1988 e infine dalla Brent Walker nel 1989.

Nel settembre 1996, Brent Walker ottenne un risarcimento da 117 milioni di sterline sui 685 pagati per acquistare William Hill quando si scoprpì che Grand Metropolitan aveva esagerato per eccesso i profitti della compagnia al momento della vendita. La banca di investimenti giapponese Nomura raccolse, nel 1997, 700 milioni di sterline per rilevare William Hill con procedura di leveraged buyout quando Brent Walker collassò sotto il peso dei debiti che all’epoca ammontavano a 1.3 miliardi di sterline. In seguito alle indagini del dipartimento anti-frode due dirigenti della compagnia furono condannati a pene detentive. Nel febbraio 1999 venne abbandonata l’ipotesi di quotare in borsa la compagnia a causa dello “scarso interesse” e Nomura passò la gestione di William Hill a due fondi amministrati da Private equity firms Cinven e dalla CVC Capital Partners per 825 milioni di sterline. La compagnia fu quotata alla borsa di Londra nel 2002[5]. L’anno seguente il direttore esecutivo David Harding ottenne un bonus di 2.84 milioni di sterline renendolo il quinto direttore esecutivo più pagato del 2003 nel Regno Unito. La compagnia ha acquistato il Sunderland Greyhound Stadium nel 2002 e il Newcastle Greyhound Stadium nel 2003. Nel giugno 2004, il direttore esecutivo David Harding vendette azioni per un valore di 5.2 milioni di sterline per far fronte ai costi del proprio divorzio provocando un decremento del valore borsistico della compagnia per un totale di 75 milioni di sterline.

 

     
 

  

 

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