Aptoide è un negozio online che offre un'ampia gamma di applicazioni mobili compatibili con il sistema operativo Android. In Aptoide, a differenza del negozio di default Google Play Store, non esiste un singolo store centralizzato ma ogni utente amministra il proprio store. Aptoide è disponibile in 3 versioni:
    Aptoide;
    Aptoide TV: un'edizione per Smart TV e STB;
    Aptoide Lite: una versione più leggera rispetto ad Aptoide originale e progettata per funzionare al meglio su dispositivi di fascia bassa.
Aptoide fornisce anche soluzioni B2B, permettendo ai suoi partners di gestire i propri app stores in maniera autonoma e personalizzata.

L'applicazione Android utilizzata per accedere negli store è open source, con diverse ramificazioni come F-Droid. La comunicazione tra il client e il server è effettuata usando un protocollo aperto basato su XML. Il concept è ispirato dal manager di inscatolamento APT, il quale può lavorare con diverse sorgenti (le repository). Quando l'utente desidera un pacchetto, può usare il client per ricercare sorgenti dove l'applicazione è immagazzinata. Il nome Aptoide è formato dalla parola "APT" (l'amministratore pacchetti Debian) e "oide" (l'ultima sillaba di "Android"). La piattaforma Aptoide è disponibile in oltre 40 lingue, raggiungendo così più di 97 milioni di utenti nel 2015 e 2.8 miliardi di download. Nei vari stores è possibile trovare oltre 700.000 applicazioni.
Aptoide nasce come una proposta di Paulo Trezentos al Caixa Magica Summer Camp del 2009. La proposta fu accettata diventando conseguentemente ciò che oggi è conosciuto come Aptoide. Il primo stadio di sviluppo fu sviluppato più tardi in prospettiva dei Sapo Summerbits. L'idea dietro Aptoide proviene da tre sorgenti differenti: Mancoosi European Project, Paulo Trezentos e Portugal telecom A5 Phone.
Alla fine del 2010, il progetto iniziale viene realizzato nel sito Bazaar Android: Bazaar Android garantiva la possibilità ai singoli utenti di creare il loro store personale. Nell’Agosto 2012, i brand Aptoide e Bazaar Android furono uniti per permettere una comunicazione più agevole. Nel novembre 2011, Aptoide venne pubblicata in Europa.

Nel 2013, Aptoide ricevette un totale di 750.000 euro in fondi da Portugal Ventures.

Nel 2015, la compagnia si è assicurata un round di finanziamento "Series A" di 3,7 milioni di euro (4 milioni di dollari), guidato dal capitale di rischio del brand tedesco E.ventures con co-investimenti da Gobi Partners (Cina) e Golden Gate investimenti (Singapore). Tale investimento ha permesso ad Aptoide di aumentare il proprio staff, arrivando ad avere 60 impiegati.

Nel 2014 Aptoide ha presentato una denuncia contro Google all' Unione Europea Antitrust, sostenendo che Google ostacoli gli utenti nell'installazione di app stores di terze parti, colleghi servizi essenziali ai Google Play Services (ostacolando nuovamente i suddetti app stores) e blocchi l'accesso al sito di Aptoide sul web browser Google Chorme.

Nel maggio 2015, Aptoide ha annunciato che avrebbe iniziato ad ufficializzare le proprie operazioni in Asia aprendo un ufficio a Singapore.

Il Client di Aptoide permette di cercare, esplorare e installare applicazioni su telefoni Android. Aptoide è disponibile in 17 lingue. Per installare Aptoide l’utente deve scaricare L’APK (ovvero il file di Installazione per le applicazioni Android) dal sito ufficiale. Non è possibile installare Aptoide dal Google Play Store a causa della Clausola 4.5 di Non Competizione dell’Accordo di Distribuzione del Google Play Store, la quale è anche la ragione per cui l’applicazione “Amazon Appstore” non è disponibile nel Google Play. L’installazione di Aptoide richiede che l’utente attivi l’opzione (presente nelle impostazioni del telefono) che permette l’installazione di applicazioni da “Sorgenti Sconosciute”.

Dopo l’installazione di Aptoide, l’utente può iscriversi a differenti store (repository). Quando uno store viene aggiunto attraverso il suo URL, Aptoide recupera la lista delle sue applicazioni e la salva localmente. A quel punto l’utente può esplorare le applicazioni o cercare altri store da aggiungere.

Nel giugno 2011, lo stesso team di sviluppo rilascia Aptoide Uploader come applicazione “sorella”. Aptoide Uploader è un’applicazione android che permette all’utente di caricare altre applicazioni su uno store Aptoide esistente. Aptoide Uploader utilizza Aptoide Webservices per caricare l’applicazione. Il file APK caricato viene contenuto nello store dell’utente dove egli può organizzare gli APK liberamente.

Per gli utenti che desiderino fare un backup (salvataggio) delle loro applicazioni su uno store privato, è consigliabile usare l’applicazione Aptoide Apps Backup, la quale salva un elenco delle applicazioni salvate nello store. Tutte le applicazioni nello store sono organizzate usando un centro di controllo nel sito di Aptoide.[senza fonte] Aptoide Apps Backup usa i webservices per caricare i file APK sullo store. Per sapere quali applicazioni sono correntemente salvate, Aptoide Apps Backup usa il file XML “info.xml” disponibile nello store.
 

 

 

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